Filuni de castegn

Ero un bambino ma ricordo ancora bene quell'uomo,arrivava nel nostro paese in autunno.Lo vedevo passare lungo le vie,entrare nelle osterie carico sulle sue spalle di lunghe collane di castagne bucate e legate una dietro l'altra da una piccola corda di canapa.Era un uomo alto magro,rugoso in viso,portava in testa sempre un cappello grigio di feltro,come la maggior parte degli uomini di quel tempo,le sue mani ossute e nere di fumo.Vendeva i "filuni de castegn" filoni di castagne affumicate,erano le delizie preferite dagli uomini che giocavano a carte in osteria.Le sfilavano una dietro l'altra tra una partita a briscola o tre sette,tra un bicchiere di vino e un tiro di sigaretta,lasciando poi sugli angoli dei tavoli da gioco, mucchietti di buccie nere di castagne. 

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