Semplicefare

Penso che tutti in casa hanno un luogo segreto,dove nascondere a volte le cose più intime.Un posto per riporre oggetti preziosi,denaro da utilizzare in caso di bisogno.Il problema  è quello che ogni tanto io sposto il mio nascondiglio, ma poi quando mi servono le cose che ho nascosto non le ritrovo più perchè nel frattempo mi sono dimenticato dove le ho cacciate.

In questi giorni così tranquilli e rilassanti ci stiamo preparando per l'ultimo dell'anno,si aprofitta di questi momenti per invitare e rivedere amici e passare piacevoli serate.

Come dice un detto popolare"è una ruota che gira per tutti"così per chi ora svolge il compito di genitori ci si trova ad affrontare figli in una età in cui gli ormoni sembrano impazziti e ogni giorno può diventare un'avventura.Dobbiamo tenere sotto controllo i loro problemi giudicarli a volte con rigore e la frase comune di ogni giovane è "voi non mi capite".Allora ripenso a quando sono stato ragazzo anch'io,a quanto ho fatto dannare i miei genitori,altri tempi è vero,ma sicuramente le rivendicazioni ora come allora sono le stesse,avere la propria indipendenza.Chissà quante volte avrò ripetuto ai miei genitori "voi non mi capite"

Quante volte durante la giornata passiamo d'avanti ad uno specchio,magari una breve occhiata per sistemarci i capelli,toccarci la faccia,o per chiederci"come sono pallido,che faccia stanca che ho oggi"Ricordo che da bambino spiavo dentro gli specchi immaginavo un mondo parallelo al nostro,in cui vivevano persone come noi ma che non potevano vederci.

Da domani si inizia! devo programmare il lavoro già per il nuovo anno,pensare a cosa dovrò fare....

La repubblica cisalpina fu proclamata il 27 dicembre 1796 dai deputati della città di Bologna,Ferrara,Modena e Reggio riuniti a Reggio Emilia per decisione di Napoleone.In quella circostanza fu adottata come bandiera il tricolore verde,bianco,rosso.Nel congresso di Modena 21 gennaio 1797 a cui parteciparono anche i deputati di Massa Carrara e Imola,fu approvato la costituzione sul modello francese del 1795 e deliberato la formazione del governo.

Penso che molte persone dopo queste feste partirà per una vacanza .Io dovrò lavorare ancora per preparmi a gennaio esporre ad una mostra.

Con quello che si è mangiato...oggi possiamo prenderci una giornata di asssssoluto relax

L'argilla viene chiamata impropriamente anche terra oppure creta ed è un componente fondamentale della pasta ceramica.Si trova frequentemente nei fondovalle e nelle pianure alluvionali formando i giacimenti secondari.L'argilla è il prodotto di decomposizione di rocce feldspatiche provocato dall'azione degli elementi atmosferici e delle acque.Allo stato naturale può avere un'infinità di colori che variano dai bruni al rossastro,dal grigio al nero e cambiano dopo la cottura.Le caratteristiche principali dell'argilla sono la plasticità,la porosità,la finezza della struttura la colabilità.In origine era adoperata allo stato naturale,ma col progredire della tecnica ha subito altri trattamenti come la depurazione fatta di aggiunte di opportuni materiali argillosi per variarne la plasticità,la temperatura di cottura,la colabilità,il ritiro ecc. il materiale ottenuto si chiama impasto ceramico.

Evviva!ora siamo in dieci,ho aperto il mio blog e con sorpresa come se avessi ricevuto un regalo inaspettato ho visto che si è aggiunta Elena.

Se! per fare piacere ad una persona che ci ha donato un particolare regalo e in qualche modo siamo costretti ad esporlo in casa ,diventa un bel problema trovare un posto dove metterlo.

Chissà quante persone avranno ricevuto un regalo e con grande sorpresa avranno pensato"che cazzata è questa" e senza scomporsi avranno detto"Grazie! che bello! mi serviva proprio..." 

E vai!! mi piace!ho ricevuto come regalo un gioco di guerra per il mio pc.Sono o non sono un po' bambino....

Ciao! bel bambino,cosa ti ha portato di regali Babbo Natale?

Quest'anno il colore principale nella decorazione sulla tavola è stato il rosso.

Che giornata! è stato un pranzo favoloso, sopratutto in compagnia di amici e parenti.I cuochi  di famiglia hanno preparato dei piatti invitanti.

Auguri a tutti i miei amici!a tutte le persone che apprezzano il mio lavoro e che seguono il mio blog. Oggi festeggio con un carissimo amico perchè questa notte dovrà fare un lungo viaggio. Dimenticavo! già perchè siamo un po' brilli...vi saluta tutti anche Lui. 

Che giornate! dover girare in città per trovare uno spazio fra cumoli di neve per poter parcheggire.

Come sempre ci sono persone che detestano la neve e persone che l'adorano come me.E' anche vero che se aspettava giusto,giusto solo un paio di giorni più in là a nevicare faceva comodo anche a me,che devo andare ancora in giro a consegnare gli ultimi lavori.Però diciamoci la verità il Natale con la neve è tutta un'altra cosa...

Con le nevicate e il ghiaccio per strada di questi giorni, i problemi che abbiamo dovuto affrontare dovendo viaggiare in macchina,un angelo custode che ci accompagna ci serve proprio.

Al naturale:Disperso in sospensione in molta acqua (intorpidisce l'acqua)- Fluido in pasta fluida come il miele(sospensione colloidale) -Plastico in pasta plastica che si può manipolare (non si appiccica alle mani)  Dopo l'essiccamento secco verde ha perduto quasi tutta l'acqua,il colore si è schiarito,la consistenza è dura ma molto fragile,l'acqua fa sfiorire la pasta.

Sono ormai diversi anni che quando nevica forte, proprio come oggi,è diventata per noi una tradizione trovarci di sera con la mia famiglia, mia cognata e sua figlia per uscire  mentre nevica ed andare a gustarci delle buonissime cioccolate accompagnate da  biscottini fatti in casa.Risaliamo attraverso il bosco,trainando i nostri bob raggiungiamo il paese vicino, dove c'è una agriturismo.Quando ritorniamo scendiamo giocando come matti nella neve, slittando sui bob,interrompendo solo con il nostro ridere e scherzare il silenzio ovattato del bosco.

Una parola che sentivo pronunciare da mio padre,in discorsi un po' scherzosi riferiti a una certa persona, era in dialetto tu sei un "nas biott" penso che tradotto volesse dire naso nudo, ma il vero significato mi sfugge.Forse era un modo per definire persone un po' sciocche o leggere.

Il nostro "cavallocarro" porta tv ha deciso quest'anno di partecipare anche lui al Natale e per l'occasione si è travestito da renna.

Questi giorni sono i più freddi degli ultimi dieci anni,così ogni sera lascio fuori della porta di cucina un bel po' di briciole per gli uccellini .Oggi sulla neve c'erano moltissime impronte di zampine,non solo! ho trovato anche quelle di due ladri che sono venuti a ispezionare intorno a casa nostra.Come ogni anno in questo periodo vengono a farci visita,con i danni che ne conseguono..però loro non si accontentano come gli uccellini di sole briciole.

Questa fiaba è stata inventata e colorata dai bambini che hanno partecipato al corso"storie di carte colorate" presso la biblioteca di Bodio Lomnago Va.l'impaginazione e la rilegatura dei libretti sono stati eseguiti da me.

Voglio raccontarvi una storia straordinaria,tanto tempo fa,in un inverno freddo,anzi gelido,su a nord,molto a nord,nella casa dei Babbi Natale c'era un continuo andirivieni di gnomi.Nelle grandi stanze della casa si ultimavano i preparativi dei doni da portare ai bambini di tutto il mondo.Babbi Natale!ma certamente!avete capito benissimo,in quella casa vivevano quattro gemelle identici come gocce d'acqua,avevano lunghe barbe bianche,grossi pancioni,ed erano sempre allegri e sorridenti.Ma pensavate davvero che ci fosse un solo Babbo Natale?che da solo riuscisse in una sola notte a portare doni a tutti i bambini del mondo?

La verità è che da sempre ad ogni vigilia di Natale, i quattro gemelli partivano con le loro slitte cariche,trainate da fantastiche renne,prendevano ognuno una direzione diversa,chi a sud,chi a est,ad ovest chi a nord,distribuendo gioia e felicità a piccoli e grandi.Quell'anno però,capitò qualcosa di inaspettato,quando le slitte furono cariche e pronte,il Babbo Natale che doveva partire per il sud disse al piccolo gnomo responsabile delle stalle"Cibino! dai un abbondante pasto di fieno svolazzino a tutte le renne,perchè questa notte partiremo per un lungo viaggio."Cibino si mise subito al lavoro ma sbagliò,invece di portare il fieno svolazzino dispose nelle mangiatoie il fieno sonniferino,in breve tempo le renne lo mangiarono tutto e si addormentarono profondamente.Alla partenza nessuno riuscì asvegliarle,che guaio!bisognava trovare una soluzione al più presto!solo gli animali erano in grado di volare e di trainare le slitte in cielo,grazie ad una magia che si realizzava

Occorrevano subito altre renne,i Babbi Natale uscirono camminando con grande fatica nella neve,ma non trovarono neppure una renna.Incontrarono però pinguini,foche,trichechi,orsi bianchi,chiesero loro di prendere il posto delle renne alla guida delle slitte,sul momento gli animali rimasero un po' sorpresi ed indecisi,poi di fronte alla possibilità di volare e di far felici i bimbi del mondo accettarono. Vederli partire,fu un vero spettacolo e fu grande lo stupore delle poche persone fortunate che videro in quella notte di Natale passare nel cielo le slitte trainate da pinguini,da trichechi,foche,orsi polari. Filò tutto liscio come l'olio,la mattina di Natale tutti i bambini del mondo trovarono i loro regali sotto l'albero,i Babbi Natale fecero ritorno a casa con le slitte ormai vuote ed organizzarono una grande festa insieme ai gnomi,renne,foche,trichechi,orsi polari e pinguini per festeggiare un Natale diverso dal solito.

Da come si vestivano i nobili a corte nel cinquecento sembravano addobbi natalizi.Mi sono divertito a realizzare questo quadro,ho ripreso, o meglio imitato per gioco, i fastosi abiti ricchi di pizzi e tessuti pregiati.

La prima nev a lè dei gatt,la secunda a lè dei can e la tersa a lè dei cristian. Traduzione: La prima neve è dei gatti,la seconda dei cani e la terza dei cristiani.

Che bello!Se sono portati dal vento e per chi li riceverà.

Sono simpatiche spille realizzate con lana cotta, tessuti e bottoni.

Questa mattina un freddo polare,adesso nevica!

Chi sono!chisono! un artista?un artigiano?un illustratore?? un fumettista?uno scultore?un ceramista? Bho! Forse un pochino di tutto....

Vorrei iniziare una rubrica dedicata alla ceramica,spiegando semplici accorgimenti fondamentali per poter realizzare manufatti.Inizierei spiegando i termini che distinguono la terra,pasta e impasto.La terra è un termine comune che indica l'elemento argilloso,usato nella produzione di ceramiche,riferitosi allo stato o al luogo da cui proviene.Pasta,termine invece usato per indicare il materiale già umido per produrre ceramica,inoltre indica la caratteristica fisica che permette la foggiatura cioè la plasticità.Impasto,termine tecnico usato per indicare i diversi componenti fondamentali che formano la pasta utile per foggiare la ceramica.In un impasto si possono distinguere: componenti,plastici,smagrenti,fondenti.

Questa è una foto ricordo dei sostenitori del mio blog,ci sono anch'io ma sono dietro la macchina fotografica,cioè volevo dire la matita...

Non si vedono più tante decorazioni luminose fuori dalle case,con quello che costa la bolletta della luce.In alternativa molte famiglie lasciano appesi fuori di casa quei poveri Babbi Natale ,a dire il vero mi sembrano più a dei ladri che stanno tentando di scalare per entrare.

La parola ismo può anche significare una deviazione del concetto,nel momento di comportamento o di atteggiamento,così dice Wikipedia.Quando ci colleghiamo con il nostro computer,siamo attratti dalla sua dipendenza e dal mouse.Clicchiamo su di esso con il nostro ditino e lo guidiamo per controllare la posta per prima cosa,poi ci spostiamo nella lista di preferiti per informarci,per verificare e riempirci di piccoli piaceri per gli occhi

Si è aggiunta una nuova stellina nel cielo del mio blog,grazie Valeria!

Questa filastrocca che ti voglio narrare di certo non ti potrà spaventare,è la breve storia di noi streghe e stregoni che un tempo eravamo a milioni,poi tanti sparirono non per calamità ma solo per anzianità. Oggi restiamo in pochi e siamo buoni,vendiamo illusioni nella rete e in televisione.Indossiamo maglioni,ascoltiamo canzoni,parliamo al cellulare e andiamo in vacanza al mare.Rospi,serpi e animali strani non se ne trovano più, usiamo solo per preparare porzioni magiche il sottovuoto,il surgelato comperato al supermercato. Questa filastrocca l'ho scritta e raccontata a mia figlia Camilla quando era ancora piccola. 

Manca ormai una settimana a Natale e finalmente ho consegnato gli ultimi presepi .Mi dicono tutti "Ma devi prepararli prima!non devi arrivare all'ultimo momento,non sò,a luglio per esempio...anche prima" dovrei!dovrei fare così,ma non è facile a luglio fare presepi,non riesco!non riesco!