Vedere finito il proprio lavoro,sapere di avere avuto un po' di timore nel mettere lo smalto sul proprio pezzo,ma alla fine della cottura a rakù restare affascinati dai colori e dal risultato.
Ormai si parla sempre meno il dialetto e molti modi di dire si sono persi con il tempo.Alcune frasi avevano un suono ritmato che rendeva piacevole il loro ascolto.Mi ricordo la frase scherzosa di mio papà" Te see un sunell con tri buss"non sono sicuro della scrittura in dialetto milanese,ma la traduzione in italiano dovrebbe essere "sei un piffero con tre buchi"
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