La fine del mondo

Non sò da quanto tempo vago inutilmente,la tempesta di sabbia mi sta lacerando le carni,è freddo e tutto intorno è grigio e cupo,non c'è rimasto più nulla,è tutto distrutto.Sono fra i pochi sopravissuti di questa terribile catastrofe,sarebbe stato meglio morire subito come è successo alla maggior parte degli abitanti di questo pianeta.Cerco di trovare un riparo,del cibo,non esiste più giorno o notte.Vedo da lontano un uomo,un disperato come me,ci osserviamo a distanza,ma entrambi abbiamo timore l'uno dell'altro.Se ci fossimo incontrati in un'altro tempo sicuramente l'avrei salutato con un cenno della mano e magari avremmo potuto scambiare anche qualche parola.Ma adesso...adesso non è più possibile,ognuno di noi continuerà a camminare su questa maledetta terra.

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