Le gambe dei pennelli

Sono passati ormai così tanti anni che più nessuno su questa terra si ricorda di quando i pennelli avevano le gambe.Posso dirvi con certezza che a quel tempo ogni cosa costruita in ferro era ricoperta dalla ruggine,le case e le staccionate in legno non avevano nessun tipo di vernice protettiva e spesso si deterioravano a causa del sole e dalla pioggia.Un giorno capitò un fatto singolare che cambiò totalmente l'aspetto del mondo.Un grosso pennello dal manico rotondo, stava passeggiando nel parco,quando involontariamente calpestò delle bacche di sambuco e si sporcò le punte delle setole di colore. A un certo punto,il pennello si accorse che camminando lasciava dietro di se delle bellissime strisce di colore rosso scuro.Il giorno seguente preparò altri colori,schiacciò delle fragole e ottenne il rosso,con dei limoni il giallo,i meloni l'arancio,l'erba il verde e così via.Preparò tanti colori,poi si immerse in un barattolo di giallo quasi a coprire tutte le sue setole e iniziò a spennellare un po' qua,un po' la.In breve tempo divenne famoso in tutta la città e tutti i pennelli vollero provare anche loro a dipingere ricoprendo di colori ogni cosa.Passaro mesi,anni e forse fu per questo motivo che i pennelli restando sempre ammollo nelle vernici persero definitivamente le loro gambe.

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