Ma che mare e mare!una volta erano solo i ricchi i sciurr (in dialetto) che si potevano permettere di andare al mare con le loro belle automobili, magari a Rimini o a Saint Tropez.Noi operai in estate, per fare il bagno si andava invece al canale o alla roggia e solo di domenica perchè di sabato si lavorava tutto il giorno.Si partiva di mattino a buon ora,per trovare un bel posto sull'argine,magari con un po' d'ombra vicino,per mettere il tavolo,la sdraio,o la coperta per schiacciare un pisolino.Una volta trovata la sistemazione,l'incarico più impegnativo era quello di sistemare le cassette colme di cibo, perchè doveva bastare fino al tramonto.Non si poteva dimenticare nelle scorte di sopravvivenza,la radiolina per ascoltare al pomeriggio i risultati delle partite di calcio,il giornale da leggere "la gazzetta dello sport" e la schedina giocata per controllare se si era fatto magari un tredici e diventare finalmente milionari.Capitava a volte,di trovare un vici...